Iniziativa: Mostra d’arte  contemporanea In principio era la creta… 
        Periodo: dal  18 - 26 ottobre 2025 
        Inaugurazione: 18  ottobre 2025, ore 16,30 
        Dove: Salone ingresso  di Palazzo Valdettaro, piazza della Chiesa, Légino-Savona 
        Organizzatori:  Associazione “Aiolfi”, Savona col patrocinio dell’Istituto religioso PSMC, di  “Signori Arte”- Savona, con la partecipazione dell’Aias Savona  Centro Semiresidenziale "La  Primula". 
Curatore: Dr.a Silvia Bottaro,  presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e  critico d’arte 
Apertura mostra: da  giovedì a domenica ore 16-18; ingresso libero 
      Espongono gli artisti 
      Maria Paola Amoretti, Paolo Anselmo, Walter Boj, Carlos  Carlè, 
        Umberto Castrocane, Angela Tatina Ferrero, Alessandro  Fieschi, 
        Gian Genta, Grazia Genta, Umberto Ghersi,  Luana Lenzi, Rosy Maccaronio, 
        Cristina Mantisi, Giorgio Moiso, Mario Porcù, Mariella  Relini, 
        Laura Romano, Antonio Sabatelli, Eliseo Salino, Luciana  Scarone, 
        Maria Rosa Scerbo, Chiara Vallarino, Francesco Vichi, Lilia  Viriglio, 
        con la partecipazione straordinaria dell’Aias Savona 
        Centro Semiresidenziale "La Primula" 
      Motivazione (a cura di Silvia Bottaro) 
      Il Quartiere di Légino a Savona  è ricco di storia legata, anche, alle vicende del Beato Ottaviano ( + Savona,  1128), Vescovo di Savona ed ai suoi miracoli per la popolazione savonese priva  di cibo, sfamata con il “miracolo della Braia di Légino”.  
        Si ricorda che le sue spoglie,  conservate nella teca, collocata nell’antica Cattedrale savonese sita nel  Priamar, vennero spostate nel 1605 nell'attuale cattedrale, dove si trovano  ancora oggi.  
        Le spoglie vennero portate in  processione per le vie della città nel 1657 quando Savona era stata colpita da  un'epidemia di peste e nel 1835 per ringraziare il vescovo, intanto  beatificato, della scampata epidemia di colera. A Légino ha abitato il poeta  Gabriello Chiabrera (Savona, 1552 – ivi, 1638).  
        Trascorse la vecchiaia  prevalentemente nella villa del borgo rurale savonese di Légino, il Musarum opibus, dove erano le sue ville.  
        Con tale scenario storico, ecco  che l’Associazione “Aiolfi” ha voluto “accendere l’interesse” sulla piazza di  Légino, dove si trova la chiesa parrocchiale (con origine negli anni 1178 e  1180) dedicata a S. Ambrogio, con il superbo gruppo ligneo “S. Ambrogio che  scaccia Teodosio dal tempio” di A. M. Maragliano, fino all’”Assunzione di  Maria” attribuita a Perin del Vaga e all’affresco del Coghetti con la “Gloria  di S. Ambrogio”: luogo da visitare per incontrare questi capolavori. 
        A pochi metri, nel bel Palazzo  della Marchesina Valdettaro, le ex Suore, note a Savona, come le Suore del Nido  delle Rondini della Certosa di Loreto, oggi Religiose dell’Istituto di Don  Orione, aprono le porte dell’antico atrio per ospitare una piccola, ma  importante mostra di arte ceramica contemporanea.  
        La Terra , materia povera e così  legata al nostro Territorio, diventa l’occasione per l’inclusività di alcuni  disabili (grazie alla presenza dei lavori degli Ospiti dell’Aias di Savona e  del Centro Semiresidenziale “la Primula”), a quelli moderni di molti artisti  ceramisti associati “Aiolfi” che ringraziamo.  
        Nonchè un’ ampia mostra di  ceramiche di importanti Maestri (da Salino a Carlos Carè, da Porcù a Ghersi, da  Antonio Sabatelli a Giorgio Moiso, ecc.).  
        Visitare questa Mostra, sarà l’occasione,  quindi, per conoscere meglio la tecnica ceramica e la sua espressività,  ricordando che nell’esposizione si possono vedere, anche, le importanti opere  del Maestro Andrea Giannasso, lì collocate, oltre a scoprire, o riscoprire, il  borgo di Légino. 
    Illustrazione della locandina: Renato  Podestà, Rose di macchia in vaso cinese, 1999,  olio su cartone, c. 40x48,5, coll. priv., Savona  |