A pochi minuti di battello dal capoluogo comunale si trova questo unico gioiello incastonato nelle acque del lago d’Orta.
Dopo la breve scalinata, subito dopo l’approdo, si giunge alla via che ad anello percorre la piccola isola.
Il vicolo prende la suggestiva definizione di “via del silenzio e di meditazione”.

Ed è quanto l’attento visitatore deve fare percorrendola, ammirando il palazzo dei Vescovi, l’abbazia benedettina e gli splendidi palazzi, ora residenze private, che la racchiudono, non lasciandosi sfuggire gli sprazzi di lago che luccicano all’improvviso tra un palazzo e l’altro.

Tra storia e leggenda:
La leggenda narra che l’isola fosse infestata da orrendi mostri e terribili serpenti, forse riferendosi alla presenza di ariani eretici.
Questo sino al 390 quando all’isola approdò San Giulio che magicamente attraversò il lago in tempesta.
San Giulio vi costruì una prima chiesa, trasformando l’isola in centro di evangelizzazione.
Nel X secolo l’isola era completamente fortificata dal cosiddetto castrum Sancti Iulii.
Per tutto il medioevo l’isola fu sotto la giurisdizione dei vescovi di Novara.
Nel 1842 l’antica fortificazione fu distrutta per far posto ad un seminario, della fortificazione non restano che alcune tracce di mura perimetrali.

Orari per accedere all’isola da imbarcadero di Orta.

Per saperne di più:
wikipedia: isola di San Giulio
www.illagomaggiore.it
Orta San Giulio - parte 1 di 2
Orta San Giulio - parte 2 di 2