Appena dietro la chiesa di San Giacomo si presenta imponente la pieve di Santa Maria Assunta.
La facciata, caratterizzata da tre ingressi, è in mattoni a vista,
L’accesso centrale, in pietra di Rezzato (marmo botticino), è vigilato da austeri leoni.
Ma è il suo interno con la sua policromia e le opere di pregio ivi conservate che suscita la meraviglia del visitatore.

Un luogo assolutamente da non perdere.

Un po’ di storia:
Pare che l’origine della chiesa risalga al V secolo.
Fu riedificata nel 1150 e nuovamente nel 1280.
Per adattarla alle disposizioni del Concilio di Trento subì un nuovo rifacimento nel 1580.
Nei primi anni del XVII secolo era sede vicariale, il parroco era coadiuvato da altri quattro sacerdoti e i fedeli assommavano a circa 2000 anime.
Danneggiata da un terremoto nel 1802 fu nuovamente restaurata.
Tra il 1883 e il 1888 fu ampliata su progetto dell’architetto Carlo Maciachini e fu edificata la cupola sulla cui cuspide fu posata la statua in rame della Madonna realizzata da Carlo Riva.

Per saperne di più:
wikipedia: chiesa di Santa Maria Assunta
due passi in città - parte 1
la chiesa di San Giacomo - parte 2
chiesa di Santa Maria delle Grazie - 4
rocca sforzesca - 5