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Per godere della bellezza della natura, non sempre è necessario inoltrarsi in un bosco sterminato e solitario, talvolta è possibile trovare un luogo, che consenta al corpo ed allo spirito di respirare il verde degli alberi anche in città.
Il parco Mazzini è, a nostro parere, quanto di più adatto ad essere percorso ritrovando la propria sintonia interiore.
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Si sviluppa per 11.000 m², alle spalle delle terme Berzieri.
Diverse specie arboree, tutte rigorosamente etichettate, ombreggiano i prati e il giardino all’italiana.
Un laghetto in stile giapponese è l’habitat di anatre e cigni.
Appena sopra, un chiosco che fece da scenografia, nel 1925, alla “Madama Butterfly” dell’appena scomparso Giacomo Puccini.
Se vi recate a Salsomaggiore, per lavoro, o salute, o per vacanza, vi raccomandiamo di passare nel parco un po’ del vostro tempo.
Un po' di storia:
fu realizzato nei primi anni del XX secolo e denominato originariamente “Parco Regina Margherita” .
Il disegno del parco fu elaborato dall’architetto Giuseppe Roda* ed ispirato ai tipici canoni liberty.
Del periodo antecedente, comunque, conserva del tipico giardino all’italiana, il laghetto e molte essenze arboree risalenti al primo impianto del parco.
Al centro, nell’area a giardino, il busto di Mazzini.
*Giuseppe Roda (Racconigi, 30.05.1866 – Torino, 26.01.1951) laureato all’ Ecole des Beaux Arts di Parigi è stato attivo soprattutto nell’architettura del paesaggio.
Per saperne di più:
visitsalsomaggiore.it: giardini urbani storici parco mazzini
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