Al confine tra il parmense ed il reggiano si erge imponente il castello di Montechiarugolo.
Sito su un terrazzamento naturale, da cui deriva il nome della località (Monticulus Rivoli), alla sinistra del torrente Enza.
Costruito sui resti di un nucleo duecentesco mostra la sua struttura difensiva del quattrocento, le mura raggiungono i 5 m di spessore. |
Un po’ di storia:
Il vecchio insediamento venne distrutto nel 1313 e ricostruito all’inizio del 400 dal condottiero Guido Torelli.
Nel corso del 500 fu frequentato da ospiti illustri e Pomponio Torelli, letterato umanista, lo portò a nuovo splendore.
Nel 1612 il figlio di Pomponio, Pio venne decapitato perché accusato di essere coinvolto nella congiura dei feudatari contro i Farnese.
Con la morte di Pio il castello passò alla Camera Ducale, per la fortezza iniziò il decadimento e la spoliazione di arredi, dipinti….
Spoliazione completa, infatti nemmeno Napoleone riuscì ad asportare alcunchè.
Divenuto di proprietà dello stato italiano nel 1867 fu acquistato da una famiglia parmense che lo riportò ai precedenti splendori e conservandolo anche attualmente.
...e un po' di fantasia:
come tutti i castelli degni di tale nome anche il castello di Montechiarugolo possiede il suo fantasma.
Trattasi del fantasma della fata Bema, bellissima e gentile fanciulla segretamente innamorata di Pio Toselli.
La leggenda narra che il 19 maggio, giorno in cui fu decapitato Pio, di ogni anno il fantasma si aggiri per le stanze private del castello cercando l’uomo amato.
Per altre info:
castello di montechiarugolo
castello di montechiarugolo: la_fata_bema |