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andar per borghi, pievi ed aspri territori – II° parte (Appennino parmense (PR) – Emila Romagna) |
Proseguiamo il nostro itinerario lungo la via Romea, ad ogni angolo sempre meravigliati dalla sua suggestione. |
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- Terenzo [ph. 1-4]
Alle falde del monte Croce, importante nodo viario nel periodo medioevale e nodo strategico sulla strada Romea, con l’antica pieve di Santo Stefano, di cui si hanno notizie a partire dal 1141.
- Corniana [ph. 5-11]
Minuscolo centro abitato ai piedi del Monte Zirone, con la pieve di San Michele Arcangelo del XIII secolo una delle più antiche pievi del parmense
- Cassio [ph. 16-24]
merita una sosta per il suo impianto urbanistico medioevale.
Nella seicentesca chiesa dell'Assunta, degni di nota sono i quattrocenteschi affreschi raffiguranti San Giovanni Battista e San Benedetto.
Di particolare interesse:
il Museo Civiltà Contadina (Ozzano Taro)
la Chiesa di San Prospero (XI secolo)
Villa Nevicati (primo '800).
A breve distanza dal paese sono visibili [ph. 25-26] gli affioramenti arenacei del monte Cassio costituenti l'estremità occidentale dei Salti del Diavolo, guglie di roccia e creste dentellate lunghe circa 5 km.
- Corchia [ph. 27-30]
Si rimanda allo speciale a suo tempo pubblicato
Concludiamo questo nostro piccolo giro, ancora tutto da scoprire, con l’invito a chi ama la storia e la natura a percorrerlo, assicuriamo che porterete con voi un ricordo indimenticabile.
Per saperne di più:
Corchia
via Romea parte I°
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testi di: borgo-italia [solo desktop]
foto di: gianni
EMILIA 7 - data di pubblicazione: 11-08-2015 |