Alla quota di 1460 m troviamo il comune di Moncenisio, il più alto della valle Cenischia e il più piccolo del Piemonte e, forse, d’Italia.
A pochi chilometri dalla Francia, alle porte del parco della Vanoise si sviluppa attorno al torrente Cenischia, da cui prende nome la valle, ed alla chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire, mantienendo le sue antiche tradizioni agricole e pastorali e l’incanto del vecchio borgo montano fedele all’architettura tradizionale, con l’utilizzo, nelle ristrutturazioni, degli antichi materiali.
Si consiglia di vedere:
La cappella di San Giuseppe, recentemente restaurata, dal Marzo 2005 è diventata un vero gioiello di arte sacra
Non dimenticando che Moncenisio, nella stagione estiva, può essere un ottimo punto di partenza per escursioni e passeggiate distensive a diretto contatto con la natura incontaminata che offre una ricca varietà di flora e fauna.
E nell’invernale per lo scialpinismo e passeggiate con le ciaspole. |
Da notare il museo della ferrovia Fell, vissuta per pochi anni ( circa 1868-1871), che collegava Susa, passando dal colle del Moncenisio, a St. Michel de Maurienne, di cui tuttora si intravedono alcuni ruderi.
Qui bisogna ammettere che gli svizzeri hanno saputo meglio sfruttare l’opportunità turistica col trenino che va da Tirano a St. Moritz.
Una “gustosa” sorpresa:
passeggiando per il paese abbiamo scoperto una antica stalla e li, nella porta accanto, una Toma (formaggio tipico) dal sapore sopraffino che da sola può fornire un’ottima ragione per recarsi a Ferrera. |