A seguito di una evento teso a promuovere la navigazione sul Po, a cui erano stati invitati giornalisti, blogger e sindaci di paesi riviereschi, la nostra collaboratrice Erika ci ha portato le splendide immagini dell’evento e alcune note descrittive.

<<Graziati da una splendida giornata di sole, ci siamo imbarcati all’attracco di Casalmaggiore e, risalendo la corrente, ci siamo diretti verso Polesine Parmense.
Comodamente sistemati sul battello, allietati dalla musica e da invitanti stuzzichini, abbiamo ammirato il paesaggio che lentamente si dipanava sotto i nostri occhi.
Anse, golene e una gamma di colori da cui occhieggiano campanili e casali.
Siamo sbarcati a Polesine e ricevuti all’Antica Corte Pallavicina ove il titolare sig. Spigaroli ci ha aperto il “fort Knox” del culatello.
Un’accoglienza squisita, e soprattutto saporita, sotto tutti gli aspetti.
Ripartiti sempre ammirando il paesaggio mutevole, sia per il cambio di prostettiva che per le luci che ormai cominciavano a calare.
Siamo sbarcati da dove eravamo partiti col dispiacere che la piccola avventura fosse terminata, ma con un ricordo che difficilmente verrà cancellato.
Luglio 2016>>

Una nota di borgo-italia:

Il fiume Po non è certo il Danubio o i canali della Francia dato il suo regime è semitorrentizio e quindi non sempre navigabile.
Detto questo ci chiediamo come mai il Danubio e i canali francesi siano così frequentati al contrario del Po, forse i nostri “vicini” sanno fare sistema e quindi marketing.
Pensare che potrebbero essere organizzate crociere di più giorni da Torino a Venezia con soste nelle nostre invidiabili città d’arte e eccellenze enogastronomiche e con possibili deviazioni sino al lago Maggiore o ai laghi di Mantova.
Quanti posti di lavoro e che impulso economico potrebbe dare riuscire in una impresa del genere.

Per saperne di più:
wikipedia: Po