Adagiata nel pieno della pianura Padana Soarza, piccola frazione di Villanova sull’Arda, merita per diversi motivi una deviazione per una visita.

Una delle sue caratteristiche è che lo sviluppo edilizio è rimasto quasi completamente invariato dall’800 rendendo la piccola frazione un inestimabile esempio di insediamento agricolo del XIX secolo.
Oltre alla imponente fattoria Pizzavacca, interessante è la simmetria dell’accesso al paese dal lato del fiume Po, con una serie di edifici uguali e contrapposti, che terminano in due torrette.
Appena fuori, il grande pozzo ottagonale costituito da una catena di secchi che erano azionati dal moto circolare di un mulo; tipico pozzo diffusissimo nel 1800, ma di cui, ormai, si hanno poche testimonianze.

Un po' di storia:
Fondata probabilmente in epoca romana.
La prima testimonianza scritta risale al 990 d.C. in documenti che ne attestavano la proprietà al monastero di S. Silvestro di Nonantola.
Nel 1600 il feudo di Soarza, Brancere e Cignano appartiene ai Costa, famiglia genovese.
Tra l’800 e il ‘900 grazie ai nuovi proprietari Picasso Ratto sviluppa la maggior parte delle cascine e poderi, e ammoderna i vecchi insediamenti.

Due note:
Nella zona si producono famose ciliegie tra cui la Mora Piacentina, la Marasca di Villanova e la Flamenco.
Ogni anno viene celebrata la Festa della Ciliegia, per gustare il gustosissimo frutto.
Da considerare anche la bellezza della fioritura in aprile.
Prodotto di eccellenza di Soarza sono i prodotti della cascina Pizzavacca: conserve e salse di verdura realizzate rigorosamente con i prodotti coltivati nel podere della cascina.

Per altre info:
comune di Villanova: Soarza
cascina Pizzavacca