La nostra amica Nadia ci porta in Cadore non sulle sue svettanti Dolomiti, ma tra i verdi prati e boschi, scorci del paese e particolari che si incontrano passeggiando tranquillamente nelle stradine e nei facili sentieri del fondovalle pianeggiante alle pendici dell'Antelao.

Certo nell’infuocata estate 2015 la vista di tanto verde non ci fa che desiderare di esserci.

Un po’ di storia:
Le origini di Valle di Cadore sono molto antiche testimoniate da numerosi reperti di origine romana e preromana ed oggi conservati nel Museo Archeologico della Magnifica Comunità di Pieve di Cadore.
Abbandonando la statale che lo divide ed addentrandosi nell’abitato si notano palazzetti di impronta veneziana conviventi con le caratteristiche architetture tradizionali cadorine ed interessanti testimonianze archeologiche come la "Via Romana" ed i resti di numerose strutture abitative del I-II secolo d.C.
A precipizio sulla Valle del Boite sorge la più spettacolare delle Chiese di Valle: la settecentesca Chiesa di San Martino, sorta sulle antiche rovine di un castello di epoca romana.

Per saperne di più:
Valle_di_Cadore

Vedi anche:
un restauro a regola d’arte

Si ringrazia la nostra amica Nadia per le belle immagini che ci ha permesso di pubblicare