Abbandoniamo i vivaci colori dell’estate [vedi], il verde dei prati dei larici, dei pini, il tripudio dei colori dei fiori, ma non il terso azzurro del cielo tendente al blu cobalto, per ammirare i più contrastati colori di quando la neve ammanta e ricopre i boschi di larici e i pascoli.
Un’atmosfera piena di fascino e di mistero e, anche se può sembrare un controsenso, calda e soffice con la neve che ammorbidisce anche gli spigoli più acuti.

Anche in questo caso una raccomadazione, forse inutile per chi ama e conosce la montagna: oltre al sempre dovuto rispetto ricordarsi che la “montagna” non perdona gli incoscienti e d’inverno ancor meno che in estate.
Quindi chiedere sempre alle istituzioni locali (Guardia Forestale, APT, Guide…) se i sentieri sono e quando percorribili e se le condizioni climatiche permettono di percorrerli (a piedi o con le ciaspole o con gli sci…)

Peccato che il rifugio al Fontanin in inverno sia chiuso.
Una saporita torta della proprietaria a colazione prima di uscire nell’ovattato silenzio o al rientro un bollente punch sarebbe, come suol dirsi, “la ciliegina sulla torta”

Per saperne di più:
wikipedia: Rabbi
wikipedia: Val di Rabbi
www.valdirabbi.com/it